Luciano Salce non aderì alla Rsi
- Scritto da Mario Avagliano
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di Mario Avagliano e Marco Palmieri
Il regista Luciano Salce non aderì alla Rsi. Ce lo ha comunicato, tramite il giornalista Antonio Carioti, il figlio Emanuele, che ha condotto un'approfondita ricerca sul padre, trovando alcuni documenti che provano che dopo l'8 settembre fu un internato militare nei campi tedeschi.
Una informazione nuova che quindi corregge quella dell'adesione alla Rsi che era riportata in numerosi saggi storici pubblicati a partire dagli anni Cinquanta (dai quali anche noi avevamo attinto) e in svariati articoli dei maggiori quotidiani e di molti portali web.
Nella seconda edizione di "L'Italia di Salò" il nome di Salce verrà stralciato dall'elenco degli aderenti.
Salce (Roma 1922-1989) fu regista, attore e sceneggiatore. Al Salce regista si devono alcuni film-cult del cinema italiano come Il federale (1961) con Tognazzi, La voglia matta (1962) con Tognazzi e Spaak, La cuccagna (1962) con Luigi Tenco, Ti ho sposato per allegria (1967) con Vitti e Albertazzi, Fantozzi (1975) con Villaggio.