Intervista a Mara Carfagna, presentatrice

di Mario Avagliano
 
“La Costiera amalfitana è uno dei posti più belli del mondo”. Parola di Mara Carfagna. La bella presentatrice di Mediaset, 27 anni, mora, di origine salernitana, è ormai diventata una profonda conoscitrice del BelPaese. Negli ultimi quattro anni ha girato l’Italia in lungo e in largo con La domenica del villaggio, l’appuntamento settimanale di Retequattro con la cultura, le tradizioni e la gastronomia. Nella sua casa romana, parla con orgoglio della Salerno di oggi, ma lancia un grido di allarme per lo stato di abbandono del litorale tra Pontecagnano e Paestum: “Piange il cuore a vedere il degrado di quei luoghi. E’ un vero peccato non sfruttarli turisticamente”. Poi racconta di essere “dolce ma determinata” e di sognare una trasmissione come showgirl e “magari il cinema”.
 
La sua famiglia è salernitana?
Salernitana di adozione. Mio padre Salvatore, che è preside a Sarno, è di origine irpina. Mia madre Angela è della provincia di Potenza, anche se insegna in una scuola salernitana. Si sono conosciuti all’Università e, quando si sono sposati, hanno deciso di vivere a Salerno.
Ed è nata lei…
Già, io ho vissuto tutta mia infanzia e adolescenza a Salerno, e con grande intensità. Ho frequentato il Liceo Scientifico “Da Vinci” e partecipavo alle maratone della “Strasalerno” con mio nonno Michele e mio fratello Gianrocco.  Anche i miei inizi nel mondo dello spettacolo sono - per così dire - “salernitani”…
Ce li descrive?
Avevo 4 anni quando mia madre mi iscrisse alla scuola di danza di Anna Iorio. E’ stata subito una passione fortissima, un vero e proprio amore.
Ricorda la sua prima volta sul palcoscenico?
Fu al Teatro Capitol, avevo cinque anni, e nel balletto interpretavo una damina polacca.
Nel frattempo lei studiava anche pianoforte.
Al Conservatorio di Salerno. La mia insegnante era la signora Mannara. Sono arrivata all’ottavo anno. Mi mancano due soli esami per il diploma. Il lavoro in televisione mi ha impedito di proseguire, ma prima o poi lo otterrò… 
Quando capì che lo spettacolo sarebbe stata la sua vita?
Intorno ai 13-14 anni. Se prima di allora ballavo e studiavo pianoforte per divertimento e per far piacere alla mamma, da quel momento in poi è diventata una scelta di vita. Non saltavo una lezione neppure se stavo male. Ricordo che appena ho avuto l’età per viaggiare da sola, scappavo a Roma di nascosto da papà, per seguire lezioni di danza.
Nel 1996, ad appena venti anni, arriva il debutto in tv, come ballerina, alla trasmissione "I cervelloni" in onda su RaiUno, il sabato in prima serata.
Nel corso di una delle mie “fughe” a Roma, mi capitò sotto gli occhi l’annuncio di un’audizione per la trasmissione condotta da Paolo Bonolis. Quando mi presentai agli studi della Dear, eravamo in 700. Scelsero solo 8 di noi. E così mi ritrovai sotto i riflettori. Certo, per chi viene dalla danza classica, la tv è una delusione.
Anche per lei fu una delusione?
No, fu una bella esperienza e anche l’occasione per conoscere molti personaggi famosi. Però decisi che quella sarebbe stata una parentesi nella mia carriera.
L’anno dopo partecipò a Miss Italia 1997.
Nacque tutto per caso, da una sfilata di alta moda a Roma. In platea c’erano il patron di Miss Italia Enzo Mirigliani e una giuria di fotografi. Mi notarono e mi proposero di partecipare direttamente alle prefinali del concorso nazionale, senza passare dalla fase delle selezioni.
Come andò?
Bene, anche se fu davvero un’esperienza faticosa. Ciò nonostante non ho avuto crisi di nervi. Io ho un carattere tranquillo, mi adatto alle circostanze e non mi faccio prendere dalla frenesia e dall’ansia. Quindi ho affrontato il concorso con serenità.
E con successo: si classificò sesta, conquistando il titolo di Miss Cinema '97 e Miss TV Sorrisi e Canzoni '97. La bellezza l’ha aiutata nella carriera?
Io non mi sento bella, non lo dico per falsa modestia. Ho un aspetto piacevole, e cerco di curarlo, anche per rispetto del pubblico. 
Non ha risposto alla domanda.
La bellezza aiuta, ti apre le strade in maniera più diretta. Però da sola non basta. Nel mio caso ha contato molto poco. Tutte le cose che ho fatto, le ho dovute “sudare”. E devo dire che sono contenta di essermele guadagnate con il lavoro e la professionalità.
Essere belle può avere anche controindicazioni. Ha mai ricevuto proposte di un certo tipo per fare carriera?
No, sarò stata fortunata, ma non mi è mai capitato. Forse perché si capisce subito che sono un tipo deciso e che ho principi e valori che non sacrificherei per nessuna cosa al mondo. Gli uomini non sono tanto stupidi da esporsi a figuracce.
Dopo una fugace esperienza a Domenica in e la conduzione di Miss Italia 1998 al fianco di Frizzi, nel 2000 approdava a Mediaset e alla Domenica del villaggio.
Merito dell’allora direttore di rete Giovannelli, una persona eccezionale, un uomo di grande cultura e sensibilità. Fu lui a presentarmi a Davide Mengacci.
Com’è Mengacci dal punto di vista umano e professionale?
E’ una persona perbene, un vero signore. E’ anche molto simpatico. Il sabato sera, a cena, ci facciamo sempre delle grandi risate. Sul lavoro è preciso e puntiglioso, ma anche prodigo di consigli preziosi. Ci troviamo bene insieme perché io sono esattamente come lui.
Quattro anni in giro per l’Italia.
La Domenica del Villaggio mi ha arricchita professionalmente: due ore e mezza di diretta od ogni puntata, con un pubblico vero. Mi sono messa davvero alla prova. Ne ho avuto anche un arricchimento culturale, scoprendo luoghi meravigliosi…
Un’esperienza bella ma anche faticosa.
Beh, è sicuramente un grande sacrificio dover stare fuori tutti i week end, da settembre a giugno. La vita privata è quasi cancellata.
La città o la località che le è rimasta nel cuore?
Non saprei citarne una sola. L’Italia è un paese straordinario che riserva talmente tante sorprese, da Nord a Sud…
E in Campania?
La costiera amalfitana e la costiera sorrentina sono posti unici al mondo, per il paesaggio, la musica, le tradizioni culturali, la gastronomia, ma sono valorizzati fino a un certo punto. Ci sono posti molto meno belli in Italia che sono curati e valorizzati molto di più. Per non parlare del litorale di Pontecagnano.
Parliamone invece.
La costa che va da Pontecagnano a Paestum è in uno stato di degrado vergognoso. Andare lì è una tristezza infinita. Eppure si tratta di zone che potrebbero essere sfruttate in modo ideale dal punto di vista turistico. Ci sono boschi di pini, spiagge dorate, un mare bellissimo, grandi spazi.
E Salerno, la trova cambiata rispetto agli anni della sua adolescenza?
Molto cambiata, e in meglio. Ogni volta che scendo giù, trovo qualcosa di nuovo e qualche zona recuperata. Mi sento orgogliosa di essere salernitana.
Quest’anno, però, almeno dal punto di vista sportivo Salerno ha perso colpi…
Sono davvero dispiaciuta della retrocessione della Salernitana in serie C. Credo che Salerno e il suo pubblico meritino una squadra non in serie B ma in serie A. Speriamo che l’anno prossimo la squadra granata ricominci a salire la china.
Torna spesso a Salerno?
Appena posso vengo a trovare i miei genitori e i miei amici. La mia migliore amica, Erminia, è salernitana. Ci sentiamo al telefono praticamente tutti i giorni.
Le manca Salerno?
Mi manca soprattutto il lungomare. Lo considero uno degli angoli più belli di Salerno, tutto da vivere. Ancora oggi, quando vengo giù, indosso la tuta e le scarpette di ginnastica e vado a correre al lungomare… 
Cosa farà la prossima stagione? Dopo la Domenica del Villaggio, ha progetti nuovi?
Sto vagliando alcune proposte, sia di Mediaset che della Rai. M farebbe piacere restare a Mediaset. Sono quattro anni che ci lavoro e mi sono trovata bene, ma ho anche voglia di cambiare registro, di fare una trasmissione dove mettere a frutto quello che ho studiato.
Una trasmissione dove cantare e ballare?
E perché no. Sono diplomata in danza, ho studiato musica al conservatorio e ho studiato canto a Roma, credo di avere tutte le carte in regola. 
Ha le carte in regola anche per fare cinema?
Fino a poco tempo fa pensavo che non avrei mai fatto cinema, adesso invece spero di riuscire ad entrare in questo mondo che mi affascina molto. Certo, vorrei fare cinema di qualità, magari con un regista come Gabriele Muccino. Il mio sogno sarebbe un film hollywoodiano con il mio attore preferito, Tom Cruise… ma, per iniziare, mi accontenterei anche di una fiction! 
 
 (La Città di Salerno, 11 maggio 2003)
 
Scheda biografica
 
Mara Carfagna è nata a Salerno il 18 dicembre del 1975. Ha frequentato la scuola di danza salernitana di Anna Iorio e si è diplomata in danza classica e moderna. Ha anche studiato pianoforte al Conservatorio di Salerno e canto leggero a Roma. Si è laureata in giurisprudenza all’Università di Salerno. Ha debuttato in televisione nel 1996, prendendo parte come ballerina alla trasmissione di Paolo Bonolis I cervelloni in onda su RaiUno. Nel 1997 ha partecipato a Miss Italia, classificandosi sesta e conquistando il titolo di Miss Cinema '97 e Miss TV Sorrisi e Canzoni '97. Sempre nel ’97 ha partecipato a Vota la Voce e a Domenica In. Nel ‘98 ha presentato il concorso Miss Italia al fianco di Fabrizio Frizzi. Nel 2000 è passata a Mediaset e da quattro anni affianca Davide Mengacci nella conduzione della trasmissione La domenica del villaggio, in onda su Retequattro.

 

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